Nel panorama della produzione di Nardini - il migliore allievo di Tartini secondo i contemporanei -, le sette sonate per violino e basso qui riproposte occupano una posizione di primordine. Esse sembrano aver visto la luce con la prima edizione de «LArt du Violon» di Jean-Baptiste Cartier e furono poi ripubblicate più volte in anni successivi. Sono particolarmente interessanti per la presenza delle versioni ornate degli Adagi, dei quali vengono date per la prima volta anche quattro versioni manoscritte con interessanti varianti. Dalla partitura delledizione parigina sono state ricavate le parti per il solo e per il basso.
Edición a cargo de Enrico Gatti y Carlo Denti.
El apéndice contiene las sonatas en edición manuscrita.
Partitura y partes. Bologna, 2007.